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11b-21

Da admin, 19 Giugno 2024
Toponimo
Venezia
Longitudine/Latitudine
Lastra immagine
Lettura descrittiva oggettiva
Nella lastra è rappresentato il cortile del Palazzo Ducale di Venezia. Al centro del cortile vi sono due vere da pozzo, massicce e ornatissime fusioni in bronzo risalenti alla metà del XVI secolo. Per l'approvvigionamento idrico del complesso erano utilizzati il pozzo dell'Alberghetti e il pozzo di Niccolò de' Conti.
Le tre facciate visibili nella lastra si sviluppano su più ordini: il primo ordine è a pilastri ortogonali che sostengono arcate a tutto sesto e il secondo è con fasci di colonne e archi a sesto acuto. I piani superiori di due delle tre facciate visibili presentano due grandi finestre sulle quali sono presenti cinque finestre più strette che si chiudono con un arco a sesto acuto (nella facciata di destra queste ultime non sono chiaramente visibili, ma è possibile intuire che siano presenti). La facciata di sinistra, invece, è ornata da altre finestre e una fitta decorazione a rilievo con motivi rinascimentali, realizzata alla fine del Quattrocento da Pietro Lombardo insieme ai figli Antonio e Tullio. La lastra potrebbe essere stata realizzata durante attività di restauro della facciata di sinistra.
Contenitore
8
Nuova collocazione
GEO.DIA.8 (1-60)
Numero lastra
11b-21
Area geografica
Veneto
Stato
Italia
Soggetto
Bene culturale
Stringa di descrizione
14 Cité des doges Cour du Palais Ducal
Parola chiave
Venezia, Palazzo Ducale, Cortile
Studio fotografico
Maison de la Bonne Presse
Cronologia
fine Ottocento
Bibliografia

1) https://palazzoducale.visitmuve.it/it/il-museo/la-sede-e-la-storia/sede/ 2) Guida su Palazzo Ducale, Fondazione dei Musei Civici di Venezia pp. 1, 3.

Note

Il Palazzo Ducale di Venezia si struttura in una grandiosa stratificazione di elementi costruttivi e ornamentali: dalle antiche fondazioni all'assetto tre-quattrocentesco dell'insieme, ai cospicui inserti rinascimentali, ai fastosi segni manieristici.
L'area del cortile visibile nella lastra è stata ristrutturata all'inizio del XVII secolo, grazie al trasferimento delle prigioni originariamente presenti nel complesso. Sino alla metà del Cinquecento, infatti, il Palazzo Ducale ospitava, oltre all'appartamento del Doge, la Sede del Governo e i Tribunali, anche le prigioni. Solo nella seconda metà del XVI secolo Antonio da Ponte ordinò la costruzione delle Prigioni Nuove, costruite da Antonio Contin intorno al 1600 e collegate al palazzo dal Ponte dei Sospiri.

Compilatore
Ilaria Di Cori
Scheda validata
NO
Corso del compilatore
Gestione e valorizzazione del territorio