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Le tre facciate visibili nella lastra si sviluppano su più ordini: il primo ordine è a pilastri ortogonali che sostengono arcate a tutto sesto e il secondo è con fasci di colonne e archi a sesto acuto. I piani superiori di due delle tre facciate visibili presentano due grandi finestre sulle quali sono presenti cinque finestre più strette che si chiudono con un arco a sesto acuto (nella facciata di destra queste ultime non sono chiaramente visibili, ma è possibile intuire che siano presenti). La facciata di sinistra, invece, è ornata da altre finestre e una fitta decorazione a rilievo con motivi rinascimentali, realizzata alla fine del Quattrocento da Pietro Lombardo insieme ai figli Antonio e Tullio. La lastra potrebbe essere stata realizzata durante attività di restauro della facciata di sinistra.
1) https://palazzoducale.visitmuve.it/it/il-museo/la-sede-e-la-storia/sede/ 2) Guida su Palazzo Ducale, Fondazione dei Musei Civici di Venezia pp. 1, 3.
Il Palazzo Ducale di Venezia si struttura in una grandiosa stratificazione di elementi costruttivi e ornamentali: dalle antiche fondazioni all'assetto tre-quattrocentesco dell'insieme, ai cospicui inserti rinascimentali, ai fastosi segni manieristici.
L'area del cortile visibile nella lastra è stata ristrutturata all'inizio del XVII secolo, grazie al trasferimento delle prigioni originariamente presenti nel complesso. Sino alla metà  del Cinquecento, infatti, il Palazzo Ducale ospitava, oltre all'appartamento del Doge, la Sede del Governo e i Tribunali, anche le prigioni. Solo nella seconda metà del XVI secolo Antonio da Ponte ordinò la costruzione delle Prigioni Nuove, costruite da Antonio Contin intorno al 1600 e collegate al palazzo dal Ponte dei Sospiri.