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11b-8

Da admin, 19 Giugno 2024
Toponimo
Nago
Longitudine/Latitudine
Lastra immagine
Lettura descrittiva oggettiva
Veduta della cittadina di Nago, del Lago di Garda e di parte delle Prealpi Bresciane e Gardesane. Il paesaggio rappresentato nella lastra include coltivazioni di vite e ulivo, abitazioni e due chiese con campanili. Sullo sperone roccioso al di sopra del lago sono presenti le rovine di Castel Penede.
Contenitore
8
Nuova collocazione
GEO.DIA.8 (1-60)
Numero lastra
11b-8
Area geografica
Trentino-Alto Adige
Stato
Italia
Soggetto
Nago e Lago di Garda
Stringa di descrizione
108/12 Nago e lago di Garda
Parola chiave
Europa, Italia, Trentino Alto Adige, Lago di Garda, Nago, Coltivazioni
Studio fotografico
Th. Benzinger, Licthbilderverlag, Stuttgart
Bibliografia

1) Si segnala l'utilizzo della presente lastra nella pubblicazione dal titolo "Fotografi di classe 2017. Centri storici e borghi d’Italia: bellezze singolari da valorizzare per un turismo sostenibile", p. 17. Consultabile al seguente link: https://www.istruzionepiemonte.it/wp-content/uploads/sites/5/2016/11/Fo…

Note

Nago-Torbole è il nome di un comune italiano sparso, situato in provincia di Trento, che si articola in due distinti centri abitati: Nago, che si adagia su una terrazza naturale, a 222 metri sul livello del mare, affacciata sul Lago di Garda e Torbole che giace sulla costa nord orientale del lago, a 85 metri sul livello del mare, nell'area dove si concentrano i venti della zona (il Peler e l'Ora). La forza dei venti rende Torbole un importante punto di riferimento per surfisti e amanti degli sport acquatici.
Nella lastra sono rappresentati il centro storico di Nago e il paesaggio circostante. Il paese sorge ai piedi delle rovine di Castel Penede, che veglia sulla distesa lacuste dal ciglio di un dirupo roccioso, e lungo le pendici del Monte Altissimo della catena del Baldo. 
Castel Penede, ormai in rovina, fu un castello medievale fatto erigere tra il 1203 e il 1207 da Ulrico II d'Arco. La posizione venne scelta poiché strategica per gli scambi commerciali nella zona.
Nel 1703 il castello venne assediato e distrutto dalle truppe francesi durante l'invasione del Trentino, nell'ambito della guerra di successione spagnola. Da allora non venne più ricostruito ma, grazie a delle attività di ripristino e messa in sicurezza, è ora possibile visitare l'area e godere del panorama.
L'influenza del lago favorisce lo sviluppo di vegetazione mediterranea, dominata da lecci e cipressi, rendendo Nago il primo paese, venendo dalla valle dell'Adige, a beneficiare del clima mite del Garda. Tale clima favorisce anche la coltivazione di vite e ulivi (nella lastra sono visibili vitigni e alberi di ulivo) nonchè di limoni. I limoni possono vegetare all'aperto soltanto in determinate zone favorite da particolari fattori climatici e la riviera dell'Alto Garda, dove le montagne riescono a proteggere le coltivazioni dai venti e dal freddo, è un luogo ideale per la loro coltivazione. 
Nella lastra sono visibili anche due campanili che potrebbero appartenere alle Chiese della Santissima Trinità e di San Vigilio.
Dai numeri riportati nelle stringhe di descrizione, che sembrano suggerire una consequenzialità, e dalla coincidenza dello studio fotografico è possibile ipotizzare che questa lastra sia correlata alle lastre 11b-7 (Arco) e 11b-28 (Riva del Garda) e che il fotografo abbia voluto fornire uno studio complessivo dell'area.
 
Siti consultati:
1) https://www.trentino.com/it/trentino/lago-di-garda/nago-torbole/nago/
2) https://www.cittadellolio.it/citta/nago-torbole/
3) https://www.gardatrekking.com/itinerari/alto-garda/castel-penede-nago
4) https://heyjoe.fbk.eu/index.php/atagb/article/view/4968/4969
5) https://www.visitaltogarda.it/it/la-coltivazione-dei-limoni/
6) https://www.istruzionepiemonte.it/wp-content/uploads/sites/5/2016/11/Fot...

Compilatore
Ilaria Di Cori
Scheda validata
NO
Corso del compilatore
Gestione e valorizzazione del territorio